Polivinilfluoruro

Niente fonti!
Questa voce o sezione sull'argomento materiali non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
A questa voce o sezione va aggiunto il template sinottico {{Materiale}}
Puoi aggiungere e riempire il template secondo le istruzioni e poi rimuovere questo avviso. Se non sei in grado di riempirlo in buona parte, non fare nulla; non inserire template vuoti.

Il polivinilfluoruro (PVF) o -(CH2CHF)n- è un polimero utilizzato principalmente in rivestimenti a bassa infiammabilità per interni di aeroplani e di moduli fotovoltaici. È anche usato in oggetti come gli impermeabili e nei rivestimenti per i metalli.

Strutturalmente è molto simile al polivinilcloruro (PVC).

Il PVF ha bassa permeabilità ai vapori, brucia molto lentamente, e ha un'eccellente resistenza agli agenti atmosferici e allo sporco. È anche resistente alla maggioranza dei composti chimici, tranne i chetoni e gli esteri. È disponibile come pellicola in vari colori, formati per vari usi, e come resina per rivestiture speciali.

Il polivinilfluoruro è anche utilizzato come rivestimento superficiale bianco, usato recentemente come componente della bio-barriera del Phoenix Mars Lander.

Fu scoperto da Primo Levi e Gianna Balzaretti agli inizi degli anni '50 per l'azienda SIVA [1]

Note

  1. ^ https://www.theguardian.com/science/2002/jun/20/physicalsciences.technology

Collegamenti esterni

http://www2.dupont.com/Tedlar_PVF_Film/en_US/ Archiviato il 24 febbraio 2014 in Internet Archive.

  Portale Chimica
  Portale Materiali