Minaccia atomica

Abbozzo film di fantascienza
Questa voce sull'argomento film di fantascienza è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
Minaccia atomica
Barry Jones e Olive Sloane in una scena
Titolo originaleSeven Days to Noon
Paese di produzioneRegno Unito
Anno1950
Durata94 min
Dati tecniciB/N
Generedrammatico, fantascienza, spionaggio, thriller
RegiaJohn e Roy Boulting
SoggettoPaul Dehn, James Bernard
SceneggiaturaFrank Harvey, Roy Boulting
ProduttoreJohn e Roy Boulting
FotografiaGilbert Taylor
MontaggioJohn e Roy Boulting
MusicheJohn Addison
ScenografiaJohn Elihick
CostumiHonoria Plesch
Interpreti e personaggi
  • Barry Jones: professor Willingdon
  • Olive Sloane: Goldie Philips
  • André Morell: soprintendente Folland
  • Sheila Manahan: Ann Willingdon
  • Hugh Cross: Steve Lane
  • Joan Hickson: signora Peckett
  • Ronald Adam: primo ministro
  • Marie Ney: signora Willingdon
  • Wyndham Goldie: reverendo Burgess
  • Russell Waters: investigatore Davis
  • Martin Boddey: generale Willoughby
  • Frederick Allen: cronista della BBC
  • Victor Maddern: soldato Jackson
  • Geoffrey Keen: Alf
  • Merrill Mueller: cronista della NBC
  • Bruce Seton: brigadiere Grant
  • Ernest Clark: barbiere
  • Joss Ackland: poliziotto
  • Leonard Sharp: Fred
Doppiatori italiani

Minaccia atomica (Seven Days to Noon) è un film del 1950 diretto da John e Roy Boulting.

È basato su un soggetto di Paul Dehn e James Bernard, per il quale vinceranno l'Oscar al miglior soggetto nel 1952.

Affronta la paura dell'atomica, un tema molto sentito nel 1950.

Trama

Sezione vuotaQuesta sezione sugli argomenti film drammatici e film di fantascienza è ancora vuota. Aiutaci a scriverla!

Distribuzione

Primo film con velati elementi science fiction degli anni '50 distribuito in Italia, nel dicembre 1950, «la fantastica storia di uno scienziato che voleva distruggere la più grande città del mondo» (come recitava la frase pubblicitaria sui manifesti: si riferisce a Londra, che all'epoca era in effetti la più grande città del mondo come numero di abitanti).

Critica

Fantafilm definisce Minaccia atomica un "interessante thrilling fantapolitico, con un soggetto inconsueto per i tempi della guerra fredda, filmato con buon taglio documentaristico."[1]

Note

  1. ^ Bruno Lattanzi e Fabio De Angelis (a cura di), Minaccia atomica, in Fantafilm. URL consultato l'8 giugno 2017.

Collegamenti esterni

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema