International Union of Radio Science

L'International Union of Radio Science (in francese, l'Union Radio-Scientifique Internationale, URSI) è una delle 26 unioni scientifiche internazionali affiliate all'International Council for Science.

Storia e finalità

L'URSI è stata creata ufficialmente nel 1919, durante l'Assemblea Costitutiva del Consiglio Internazionale della Ricerca (oggi ICSU), sulla base della vecchia Commissione Internazionale per la Telegrafia Senza Fili (1913-1914) quando l'unico sistema per le radio telecomunicazioni era la radiotelegrafia. Dal 1922 ha tenuto un'assemblea generale ogni tre anni. È stata una delle maggiori promotrici dell'Anno Geofisico Internazionale.

L'obiettivo originario (incoraggiare "gli studi scientifici di radiotelegrafia, in particolare quelle che richiedono la cooperazione internazionale") è stato col tempo ampliato per includere tutta la scienza radioelettrica, dalle telecomunicazioni alla radioastronomia, acquisizione di informazioni su oggetti lontani tramite radar, gli studi sulla radiazione stimolata o emessa spontaneamente da questi oggetti gli effetti biologici di radiazioni elettromagnetiche e l'interazione con gli oggetti delle onde radio, spaziando per l'intero spettro elettromagnetico.

Commissioni

  • commissione A: metrologia elettromagnetica
  • commissione B: campi elettromagnetici ed onde
  • commissione C: sistemi di radiocomunicazione e signal processing
  • commissione D: elettronica e fotonica
  • commissione E: elettromagnetismo ambientale e interferenze
  • commissione F: propagazione delle onde radio e telerilevamento
  • commissione G: radio e propagazione ionosferiche
  • commissione H: onde nei plasmi
  • commissione J: radioastronomia
  • commissione K: elettromagnetismo in biologia e medicina

Alcune di queste commissioni sono impegnate in progetti di collaborazione con gli altri organismi internazionali.

Collegamenti esterni

  • (EN) Sito ufficiale, su ursi.org. Modifica su Wikidata
  • Comitato nazionale italiano, su ursi.org. URL consultato l'11 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2014).
Controllo di autoritàVIAF (EN) 140152516 · ISNI (EN) 0000 0001 2097 5807 · LCCN (EN) n79099059 · GND (DE) 5097-0 · BNE (ES) XX88222 (data) · BNF (FR) cb123152169 (data) · J9U (ENHE) 987007460516205171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n79099059